SILVÈRE JARROSSON: ANCESTRAL PIGMENTS
Silvère Jarrosson è un pittore nato a Parigi nel 1993. Attraverso le sue ricerche le opere di Silvère si collegano ai movimenti dei pigmenti, al movimento del corpo e della natura. “Esiste un legame tra danza e biologia, tra movimento della danza e movimento fisiologico, che gli artisti, Wayne McGregor forse il primo, esprimono nella coreografia. Vorrei esprimerlo in pittura”, confida l'artista.
Le opere di Silvère Jarrosson sono state esposte in Francia, Stati Uniti, Italia, Germania, Cina, Danimarca e Lettonia. Sono state esposte in prestigiose istituzioni come Villa Medici a Roma, il Museo Unterlinden di Colmar, la Collection Lambert di Avignone e fanno ora parte di diverse importanti collezioni come la Société Générale Collection, il Mobilier National e l'Opéra di Parigi. Nel 2024 è stato selezionato da NetJets per partecipare ad Art Basel in Svizzera, Parigi e Miami.
Nel 2021 è protagonista assieme a Yon Costes, di Corps en mouvement, presso la Cappella Saint-Louis dell’immenso ospedale Pitié-Salpêtrière di Parigi. L’opera fulcro dell’intera esposizione è l’installazione L.U.C.A., un cerchio ininterrotto di figure astratte – più di 24 metri di circonferenza – sospese sotto la cupola. Il titolo rinvia all’ipotesi scientifica, che affascina Jarrosson, di un antenato comune universale (Last Universal Common Ancestor), ossia del possibile organulo comune a tutti gli organismi viventi.
Vincitore del premio della Fondazione Claude Monet nel 2018, ha esposto all'Accademia di Belle Arti della Lettonia a Riga.
Nel 2023, Silvère ha progettato e realizzato per l'Opéra Bastille un dipinto monumentale di 5 x 6 metri. Nell'ottobre 2024, dopo una prima apparizione ad Art Basel a Basilea a giugno, Silvère Jarrosson torna ad Art Basel Parigi e Miami insieme allo Studio Artera ed espone tredici dei suoi dipinti astratti, opere accattivanti che esplorano il movimento e il ritmo, in uno spazio di 200 m².
Nel 2025 Jarrosson espone diversi dipinti monumentali alla Galerie de l'Évolution del Museum d'Histoire Naturelle di Parigi. A febbraio è uscita la sua pubblicazione intitolata ‘Vers l'image manquante’, una raccolta delle litografie, monotipi, dipinti su tela e su carta. Un progetto editoriale curato con la collaborazione del critico e storico dell’arte Colin Lemoine.
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Silvère Jarrosson is a painter born in Paris in 1993. Through his research, Silvère's works connect to the movements of pigments, the movement of the body, and nature.
"There is a connection between dance and biology, between dance movement and physiological movement, which artists, perhaps the first of whom was Wayne McGregor, express in choreography. I would like to express it in painting," the artist confides.
Silvère Jarrosson's works have been exhibited in France, the United States, Italy, Germany, China, Denmark, and Latvia. They have been shown in prestigious institutions such as the Villa Medici in Rome, the Musée Unterlinden in Colmar, the Collection Lambert in Avignon, and are now part of several important collections, including the Société Générale Collection, the Mobilier National, and the Paris Opera.
In 2024, he was selected by NetJets to participate in Art Basel in Switzerland, Paris, and Miami. In 2021, he was the protagonist, together with Yon Costes, of Corps en mouvement, at the Saint-Louis Chapel of the immense Pitié-Salpêtrière hospital in Paris. The centerpiece of the entire exhibition is the installation L.U.C.A., an uninterrupted circle of abstract figures—over 24 meters in circumference—suspended beneath the dome. The title refers to the scientific hypothesis, which fascinates Jarrosson, of a Last Universal Common Ancestor, a possible organelle common to all living organisms.
Winner of the Claude Monet Foundation Prize in 2018, he exhibited at the Latvian Academy of Fine Arts in Riga.
In 2023, Silvère designed and created a monumental 5 x 6 meter painting for the Opéra Bastille. In October 2024, after a first appearance at Art Basel in Basel in June, Silvère Jarrosson returns to Art Basel Paris and Miami with Studio Artera and exhibits thirteen of his abstract paintings—captivating works that explore movement and rhythm—in a 200 m² space.
In 2025, Jarrosson exhibited several monumental paintings at the Galerie de l'Évolution at the Musée d'Histoire Naturelle in Paris. His publication, "Vers l'image manquante," was released in February. It is a collection of his lithographs, monotypes, and paintings on canvas and paper. This editorial project was curated in collaboration with art critic and historian Colin Lemoine.
THOMAS SCHÜTTE: GENEALOGIES
Gabriele Romeo, Presidente di AICA Italia, vi porta ad esplorare ed analizzare la mostra di Thomas Schütte a Punta della Dogana (Pinault Collection) L’artista nasce a Oldenburg nel 1954, nel 1977 Schütte crea variazioni sul tema del mattone e del muro creandone una relazione concentrica che ne possa unire “pittura-muro-scultura-architettura”. Nel 1992 risiede a Roma studia i busti romani, la storia e gli eventi di cronaca dell’Italia, e nel suo linguaggio artistico si spinge a produrre opere visive sinestetiche come Weimande Frau Nr.III (2011) in dialogo tra l’astrazione concettuale del suo pensiero e la metamorfosi antropologica e fenomenologica dell’evoluzione dell’essere umano, sempre in conflitto con i suoi sogni ed incubi.
Gabriele Romeo, President of AICA Italia, takes you to explore and analyze the exhibition of Thomas Schütte at Punta della Dogana (Pinault Collection) The artist was born in Oldenburg in 1954, in 1977 Schütte created variations on the theme of the brick and the wall creating a concentric relationship that could unite "painting-wall-sculpture-architecture". In 1992 he lived in Rome, studied Roman busts, history and current events in Italy, and in his artistic language he pushed himself to produce synaesthetic visual works such as Weimande Frau Nr.III (2011) in dialogue between the conceptual abstraction of his thought and the anthropological and phenomenological metamorphosis of the evolution of the human being, always in conflict with his dreams and nightmares.